Lo sbiancamento dei denti è un particolare trattamento estetico che mira a far apparire i denti più bianchi a seguito del loro loro ingiallimento che può essere determinato da diversi fattori come caratteristiche genetiche, caffè, tè, fumo, ecc..
I denti possono essere sbiancati sfregandoli oppure attraverso l’utilizzo di sostanze decoloranti. Questi due metodi si chiamano rispettivamente sbiancamento meccanico e chimico e possono essere svolti da dentisti professionisti o a casa propria.
Solitamente lo sbiancamento professionale è quello chimico e avviene attraverso l’uso di agenti chimici sbiancanti che possono eventualmente essere attivati da particolari luci (come ad esempio il laser) ed è caratterizzato da due passaggi principali:
Prima di iniziare con il vero e proprio sbiancamento dei denti è necessario pulirli accuratamente e rimuovere le eventuali tracce di tartaro attraverso un getto d’acqua e bicarbonato di sodio spruzzato direttamente sulla superficie dei denti.
Dopo aver effettuato la pulizia iniziale è possibile passare all’effettivo sbiancamento chimico dei denti: il bleaching, che nella maggior parte dei casi si effettua con gel a base di perossido di idrogeno al 38% o con gel a base di perossido di carbammide al 45%.
Entrambe le sostanze necessitano di un tempo di posa più o meno lungo: la prima prevede l’applicazione diretta sulla superficie dentale e un’attesa di 15 minuti, mentre per la seconda è necessario l’utilizzo di particolari mascherine che devono essere lasciate in posa per circa mezz’ora.
Alla fine del trattamento i denti potranno risultare leggermente più sensibili del normale alle temperature calde e fredde, ma questo effetto dovrebbe scomparire nell’arco dei primi giorni.
Ad ogni modo per proteggere i denti nei primi giorni dopo lo sbiancamento sarebbe opportuno utilizzare un dentifricio con principi attivi delicati e in grado di fortificare lo smalto.
È inoltre importante evitare di assumere determinate bevande come succhi di frutta e bibite gasate che possiedono un elevato grado di acidità in grado di rendere i denti ancora più sensibili e di consumare cibi troppo colorati e pigmentati come frutti di bosco, ragù e barbabietole da zucchero.
Un trattamento di sbiancamento dei denti ha un prezzo variabile in base alla modalità che si sceglie di utilizzare. In media oscilla tra i 150 e i 500 euro. A seconda della tonalità della propria dentatura potrebbero essere necessarie più sedute e, inoltre, è bene precisare che lo sbiancamento non ha un effetto infinito, per cui potrebbe essere necessario ripetere la seduta già dopo 6 mesi/1 anno dalla precedente.
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